Quanto tempo è passato da quel lontano millenovecentosessantacinque
che ci
vide,
con
Sandro
Greco e
Corrado
Lorenzo,
dar vita
a quel
Centro
Ricerche
Estetiche
di
Novoli,
di cui,
ancor
oggi,
pare che
ci sia
una
profonda
-e
finalmente
compresa-
memoria?
Qualcuno,
a
ragione,
potrebbe
dire
quasi
cinquant’anni,
anche se
a noi
par
giusto
precisare
che si
tratta
di quasi
mezzo
secolo,
come a
voler
far
comprendere,
nell’utilizzo
di una
diversa
unità di
misura
temporale,
di
quanta
intuizione
e
preveggenza
ci sia
stata in
quel
voler
mettersi
insieme
nel
segno
dell’arte
e nella
condivisione
delle
idee.
Ponendo
grande
attenzione
all’ambiente,
alla sua
salvaguardia
e al
saccheggio/mutamento
appena
iniziato,
e
nell’esercizio
di una
ricerca
estetica,
ovvero
di un
modo di
vivere,
al tempo
stesso
rigoroso
e
divertito.
A partire da quella festosità raffigurata nelle sue opere della
fine
degli
anni
Quaranta
che
guardavano
ai
clowns e
al
circo, e
successivamente
ripresa
in
epoche
più
recenti,
nella
certezza
che la
creatività
appartiene
soltanto
a chi
considera
la vita
come
gioco. E
poi,
portata
avanti
nel
tempo
pur con
altre ed
ulteriori
connotazioni,
concretizzatesi
su
quella
linea di
confine
che per
molti
versi
unisce e
per
altrettanti
versi
divide
l’arte
concettuale
e l’arte
povera.
Non
dimenticando,
altresì,
quella
sua
formazione
scientifica
di base,
matrice
fondamentale
di un
particolare
approccio
-metodo,
quindi-
alla
vita
quotidiana
e
all’arte,
e
all’analisi
dell’interdipendenza
esistente
tra
l’una e
l’altra,
e
viceversa.
E
proprio
da
questo
incontro
fecondo
e dal
suo
continuo
esercizio,
viene
fuori la
storia
della
creatività
di
Sandro
Greco
(non
sappiamo
se il
San
Cosma o
il San
Damiano,
per
manifestare
una
profonda
fedeltà
alla
definizione
storica
che lo
identifica,
insieme
a
Corrado
Lorenzo,
come “I
Santi
Medici
dell’Arte”),
in quel
suo
guardare
continuamente
all’ambiente
che
dalle
sculture
viventi
all’aperto
del
millenovecentosessantotto,
l’avrebbe
portato
solo
l’anno
successivo
ai Fiori
di carta
dislocati
sulla
sabbia,
sulle
rocce e
quindi
sull’asfalto
-il
senso
duchampiano
dello
spiazzamento
con il
situare
in un
ambiente
normale
un
fattore
che
nulla ha
che fare
con
esso-,
in una
sorta di
rivitalizzazione
possibile
di una
realtà
contemporanea
per
certi
versi
perfino
alienante.
E’ del millenovecentosettantuno il suo “Saper sorridere”, una sorta
di
vademecum
nel
quale si
parla
ancora
una
volta di
fiori,
ma anche
di laghi
ghiacciati,
di
trapianto
terra-luna
e di
capacità
di far
volare
un
aquilone
a
cinquant’anni.
Oggi, Sandro Greco ne ha qualcuno in più (per l’esattezza ben
ottantatre)
e
superati
i
Rapporti
prossemici,
le
Informazioni
estetiche
e gli
Istogrammi
dei
primi
anni
Settanta,
ed
archiviate
si fa
per dire
la
Partita
a
scacchi
con
Beuys e
le Tele
bianche
del
millenovecentosettantasei
e del
millenovecentosettantasette
(in quel
suo
continuo
muoversi
tra
ordine e
disordine,
tra
spazio e
tempo)
oltre
che la
riscoperta
negli
anni
Ottanta
della
manualità
con il
suo
muoversi
e
produrre
nel
mosaico,
nella
cartapesta
e nella
tessitura,
tra
farfalle
di
cartapesta
e
improbabili
e
surreali
ceramiche,
ritorna
nuovamente
a quel
suo
particolare
e
personale
status
osmotico
-la
costanza
delle
interconnessioni
tra arte
e
scienza-
che
mette
insieme,
ancora
una
volta,
l’arte e
il
gioco,
esasperando
il
concetto
ed il
senso
dell’esser
libero,
sino a
farlo
identificare
con la
stessa
infanzia.
Toti
Carpentieri
SAVE ITALIAN
RACING
Se ci fosse
un cavallo
vi direbbe
che
il mondo
dell'ippica
sta morendo.
QUINDI:
SAVE ITALIAN
RACING
:
Salviamo
15.000
cavalli dal
macello e
50.000
persone da
uno
stipendio
che non ci
sarà più. E'
un appello
ma anche
veramente
una
preghiera.
Dal 1°
Gennaio
15.000
cavalli
hanno
bisogno di
voi.
SAVE ITALIAN
RACING
”UN GIOIELLO DEL GIORNALISMO ITALIANO ALL'ESTERO”
Premiato con medaglia d'Argento dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti.
La redazione di LONDRA SERA si congratula con il direttore Comm. Bruccoleri per questo ennesimo traguardo che va a ricompensare la nostra pubblicazione ponendola prima in assoluta in Europa tra i periodici italiani pubblicati all'estero. Auguri e buone vacanze a tutti i nostri affezionati lettori. Nei posti di villeggiatura seguiteci attraverso il nostro frequentatissimo sito: www.londrasera.com
Il magazine
L’APERITIVO ILLVSTRATOè un mensile attuale che soddisfa i bisogni
di un pubblico attento e qualificato, in continua
evoluzione. La qualità della linea editoriale è
arricchita da firme di prestigio e da illustratori di
elevata professionalità. Il cameo della pubblicazione è
indubbiamente l’alta qualità della grafica, accompagnata
dalle tavole illustrate ad hoc da disegnatori e
professionisti.
This is
National Geographic’s global
retail store.
London is one of the world’s most innovative and
captivating global cities. The city is situated on the
Greenwich Meridian line where the Eastern and Western
hemispheres meet, making it the ideal home for National
Geographic. But London is just the beginning.