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The London Book Fair |
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Oltre ai russi anche per gli italiani un posto di prestigio |
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Nostro reportage esclusivo |
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L'Ambasciatore Alain Giorgio Maria Economides viene accolto dagliorganizzatori che lo condurranno inuna visita, attraverso i vari stands della Fiera del Libro di Londra. |
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Solo bandiere russe, il maggior sponsor della manifestazione di Earls Court |
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Il 'Desk', punto d'informazione per i visitatori del padiglione italiano, sponsorizzato dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Da sinistra a destra: Carlotta Destro, Fabrizio Cabrozzi ed Emanuela Pinto. |
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L'Ambasciatore italiano, viene accolto con tanta ... tanta simpatia al padiglione russo. I rapporti di collaborazione dal punto di vista dell'editoria sono eccellentissimi. La Russia ha ordinato commesse per la fornitura di tecnologia italiana d'avanguardia ed usa le nostre tipografie per la stampa di libri e riviste patinate. A dargli il benvenuto nella foto, l'agente letterario di Mosca, Natallia Gromadko. |
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Viva l’Italia |
Erano presenti le case storiche: Mariano Rubinacci, Brioni, Canali, Valentino, Fendi, Krizia, Missoni, Laura Biagiotti, Caovilla, Versace, Gucci, Corneliani, Ferragamo, Bottega Veneta, Moschino, Diesel, Kiton, Fratelli Rossetti, Tods, Armani, Cesare Paciotti, Buccellati, Dolce & Gabbana, Pal Zilieri, Pomellato, Etro, Geox, Prada, Vicedomi, Max Mara, Loro Piana, Furla, Zegna, Benetton, Carpisa, Roberto Cavalli, Boggi |
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