Leonora Armellini, che ha fatta onore grazie alla sua verve al pianoforte, alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia magistralmente organizzate dal Consolato Italiano di Londra, è nata a Padova il 25 giugno 1992. A quattro anni inizia lo studio del pianoforte con la Prof.ssa Laura Palmieri, sotto la cui guida, a soli dodici anni, consegue il Diploma di Pianoforte con 10, lode e menzione. Nel luglio 2009 si diploma con il massimo dei voti e la lode presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del Maestro Sergio Perticaroli.

     Ha partecipato a Masterclass con i maestri Lilya Zilberstein, Marian Mika, Pietro De Maria, Elisso Virsaladze, Jeffrey Swann, Claudio Martinez Mehner e Matti Raekallio. Parallelamente frequenta il nono anno di Composizione nel Conservatorio C. Pollini di Padova sotto la guida del Maestro Giovanni Bonato.

     Ha inciso il Concerto n. 2 e l'Andante spianato e la Grande Polacca brillante di Chopin con l'Orchestra di Padova e del Veneto e Anton Nanut (2007) e il Concerto KV595 di Mozart con l'Orchestra Filarmonica Alpe-Adria e Luigi Pistore (2008), allegato alla rivista "Audiophile Sound" di aprile 2010, entrambi per l'etichetta Velut Luna. Ha partecipato a trasmissioni televisive per reti nazionali e regtionali, e ha tenuto un recital solistico nell'ambito dei "Concerti della Domenica al Quirinale" trasmesso in diretta da Radio 3.

L'Ambasciatore Economides ringrazia tutti gli organizzatori per questo evento - che si inserisce nel folto programma celebrativo "Italia 150" che durerà per tutto il 2011 - e porta il messaggio della Repubblica Italiana al pubblico venuto ad ascoltare al pianoforte la bravissima Leonora Armellini.

Anche lo strumento musicale prediletto da tanti compositori sembra aver preso come per magia la forma dell'Italia, in attesa di essere accarezzato dalle agili mani di un'italiana.

Leonora Armellini inizia il suo concerto allestito all'interno della Chiesa degli italiani. Secondo alcuni Eleonora sarebbe la risposta giovane al grande Giovanni Allevi. Una meravigliosa carriera davanti a sé e tantissime opportunità. Continua a sbalordire ed a far sognare gli ascoltatori ad ogni sua esibizione; con la sua espressività musicale fuori dal comune ha letteralmente incantato il pubblico londinese. Un'ottima scelta del Consolato Generale d'Italia nel Regno Unito.

L'interno della Chiesa di San Pietro a Clerkenwell, trasformata per l'occasione in auditorium. In prima fila si notano i signori Sella, Lunghi, d'Archirafi, Todaro e Giordani.

Tantissimi applausi per l'artista.

Leonora dopo il concerto, insieme alle autorità diplomatiche.