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Il
trend
del
mercato
dei
vini
italiani |
dal
nostro
inviato
Giovanni
Greco |
I l
Regno
Unito
rappresenta
un
importante
mercato
per
il
prodotto
vino.
Negli
ultimi
anni
si è
registrato
una
crescita
ed
un
successo
straordinario
di
bevande
alcoliche
proveniente
dal
Sud
Africa,
Australia,
Nuova
Zelanda
e
California,
a
discapito
dei
vini
europei,
in
particolare
italiani.
Per
capire
le
ragioni
del
calo
della
popolarità
del
vino
italiano
oltremanica,
bisogna
considerare,
dopo
una
prima
visione
d'insieme
del
mercato
inglese,
la
sua
evoluzione.
Qualche
anno
fa
l'Italia
aveva
circa
il
18%
delle
vendite
adesso
si
parla
addirittura
del
10%.
Come
mai?
Vi
sono
diversi
fattori
che
hanno
contribuito
a
questo
declino.
In
primo
luogo,
bisogna
ricordarsi
che
vent’anni
fa
erano
circa
10 i
Paesi
esportatori
verso
la
Gran
Bretagna.
Oggi
dobbiamo
competere
con
ben
65
agguerriti
Paesi.
A
questo
va
aggiunto,
come
fattore
non
marginale,
il
fatto
che
il
turismo
britannico
nel
nostro
Paese
innescava
un
effetto
‘traino’
nella
domanda
di
prodotti
italiani:
una
volta
terminata
la
vacanza,
si
continuava
a
bere
vino
italiano
a
casa.
Oggi
invece,
questo
effetto
non
si
fa
più
quasi
sentire,
a
causa
del
trend
inglese
di
destinazione
nei
continenti
di
lingua
inglese
o
esotiche,
oppure
verso
la
Spagna
che
sicuramente
è
più
a
buon
mercato,
perché
attrezzata
per
il
turismo
di
massa,
così
pure
la
Grecia
e la
Turchia.
Nella
conquista
del
cliente
inesperto
e
del
mercato
femminile
l'Italia
era
favorita
per
la
produzione
del
Lambrusco:
leggero,
frizzante,
a
basso
contenuto
di
alcol.
Piaceva
a
tutti.
Spesso,
citando
questo
tipo
di
vino,
tra
gli
operatori
del
mercato,
quasi
tutti
arricciano
il
naso.
È
questo
un
punto
di
vista
da
non
condividere.
Se
avessimo
a
suo
tempo
sostenuto
la
vendita
del
Lambrusco,
pur
sapendo
che
non
fosse
durata
in
eterno,
avremmo
poi
potuto
incoraggiare
il
consumatore
nella
scelta
di
un
vino
più
secco,
creando
così
in
tutta
probabilità,
un
legame
di
affezione
tra
Paese
produttore
e
consumatore.
I
produttori
di
Lambrusco
avrebbero
dovuto
avere
la
lungimiranza
di
trovare
un
accordo
per
mantenere
la
gradazione,
evitanto
la
facile
tentazione
al
ribasso.
Il
crollo
repentino
delle
vendite
è
stato
dovuto
al
fatto
che
il
consumatore
si è
trovato
confuso
e
stordito
da
una
variazione
di
prezzo
di
vendita.
Questa
fascia
di
consumatori
è
quella
in
maggiore
espansione.
Il
secondo
settore
di
consumatori
è
quello
che,
invece,
ha
già
raggiunto
la
maturità.
Quindi
è
quello
che
più
interessa
per
i
vini
i
cui
prezzi
vanno
dalle
8
sterline
in
su
...
segue a pag. 2 |
|
L'arrivo
dell'Ambasciatore,
accompagnato
da
Fabrizio
De
Clemente
e
Marco
Mancini. |
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