Il network
dei Servizi
per
l’Impiego
nell’Europa
che cresce
L
avorare
all’estero è
diventata
oggi
un’opzione
significativa
per molti
lavoratori
italiani che
non riescono
a collocare
la propria
professionalità
all’interno
del mercato
del lavoro
nazionale.
Da alcuni
anni, uno
degli
strumenti
più efficaci
per trovare
occupazione
nei Paesi
dello Spazio
Economico
Europeo
(SEE/EEA) si
è dimostrato
il Servizio
EURES con il
suo network
di
Consiglieri
distribuiti
in gran
parte del
Vecchio
Continente.
Cos’è
l’EUR.E.S? È
l’acronimo
di EURopean
Employment
Services
(Servizi
Europei per
l’Impiego) e
denomina
l’organizzazione
nata nel
1993 da una
lungimirante
intuizione
della
Commissione
Europea,
volta ad
agevolare la
mobilità
professionale
dei
lavoratori
comunitari.
Inizialmente
è nata come
una ‘human
network’,
cioè una
rete di
esperti che
aiutassero,
in ciascuno
degli allora
10 Stati
membri, i
lavoratori
comunitari a
spostare i
propri
interessi
lavorativi e
di vita da
un Paese
all’altro
della UE;
poi nel 2003
la
Commissione,
riconoscendone
l’efficacia,
l’ha
sostanzialmente
riformata
nella sua
base
giuridica
rendendola
di fatto
l’organismo
europeo di
raccordo
transnazionale
tra i
diversi
Servizi
Pubblici per
l’Impiego e
affidando al
network la
responsabilità
della Borsa
Europea del
Lavoro
(www.eures.europa.eu).
Per
comprendere
a pieno il
funzionamento
dell’Eures è
necessario
schematizzarne
i livelli:
-
Europa-Commissione
Europea-Direzione
Generale V
Occupazione
e Affari
Sociali-Eures
di
Bruxelles,
ufficio di
coordinamento
centrale del
Servizio
Eures;
-
Italia-Ministero
del
Lavoro-Direzione
Generale
Mercato del
Lavoro-Coordinamento
Nazionale
Eures di
Roma,
ufficio del
Capo
Progetto
italiano;
-
Regioni-Line
Manager+Consigliere
Eures
regionale;
-
Province-Consiglieri
Eures
provinciali+Referenti
Eures presso
i Centri per
l’Impiego.
Allo stato
l’Eures è
abbastanza
presente in
tutte le
dimensioni
del servizio
pubblico per
l’impiego
italiano
allo scopo
di favorire
ed
accompagnare
l’occupazione
dei
lavoratori
comunitari e
la loro
mobilità
professionale.
Il ruolo
chiave in
questo
modello
organizzativo
è
sicuramente
ricoperto
dal
Consigliere
che porta
avanti i
progetti e
le attività
peculiari
del
Servizio,
coadiuvato -
dall’alto -
dai diversi
livelli di
management
politico/amministrativo
e - dal
basso -
dalla rete
degli
assistenti e
dei
referenti
operanti
presso i
Centri per
l’Impiego
provinciali.
Rilevante,
anche, è
l’attività
dei cd.
Consiglieri
sindacali,
cioè
consulenti
Eures
individuati
all’interno
delle
organizzazioni
sindacali e
molto
esperti
nell’ambito
della
legislazione
sociale e
delle
problematiche
legate alla
mobilità
lavorativa
internazionale
e
transfrontaliera.
Particolare
importanza
per
l’efficienza
dei servizi
all’utenza
può avere,
in alcune
realtà, la
figura
dell’Assistente
Eures che
spesso
realizza, in
relativa
autonomia,
interi step
dell’attività
raccordandosi
con il
proprio
Consigliere
di
riferimento.
Perché
l’Eures
funziona ?
Uno degli
elementi che
determina
l’efficacia
del Servizio
è
sicuramente
un sistema
informativo
ben
collaudato
che consente
agli
Euroconsiglieri
di
scambiarsi
informazioni
con grande
rapidità.
Questo
sistema
informativo
si compone
di più
sottostrutture:
◆
un
database
unico delle
offerte di
lavoro
(vacancies);
◆
un
database dei
curricula di
candidati
interessati
alla
mobilità
transnazionale;
◆
un
archivio
testuale che
descrive le
condizioni
di vita e di
lavoro nei
31 Paesi
aderenti
allo Spazio
Economico
Europeo
(SEE/EEA) e
cioè le 27
nazioni
dell’Unione
allargata
più
l’Islanda,
la Norvegia,
il
Liechtenstein
e, per
accordi
bilaterali,
anche la
Svizzera;
◆
lo
schedario di
tutti i
Consiglieri
Eures con i
riferimenti
completi per
poterli
contattare;
◆
un forum
intranet
tramite il
quale i
responsabili
dell’Eures
possono
porre
all’attenzione
degli altri
colleghi
particolari
problematiche o
richieste di
assistenza.
Con questi
strumenti a
disposizione
(oltre alla
posta
elettronica,
ai siti web
territoriali
e
all’utilizzo
dei social
networks),
ma anche
contando su
adeguate
conoscenze
linguistiche
e su una
preparazione
tecnico/giuridica
di buon
livello
fornita da
società di
formazione
internazionali,
ciascun
Consigliere
riesce,
quando è
possibile, a
risolvere le
questioni
legate alla
propria
attività in
tempi
estremamente
rapidi e
spesso
inconcepibili
per la
normale
Pubblica
Amministrazione.
Il secondo
fattore
determinate,
a mio
giudizio, è
rappresentato
dalla
conoscenza
reciproca
che si
instaura fra
la gran
parte degli
oltre 800
Consiglieri
Eures grazie
ad incontri
di
formazione,
seminari
internazionali,
fiere del
lavoro e
meeting
legati a
specifici
progetti.
Questo
consente a
ciascun
responsabile
Eures di
avere dei
punti di
riferimento
in altre
nazioni a
cui
domandare
direttamente
informazioni
o aiuto per
risolvere
problematiche
specifiche.
In 15 anni
di
esperienza
operativa,
gli Eures
Advisers
italiani
sono
diventati
dei veri e
propri
“professionisti”
capaci di
organizzare,
con poche
risorse,
incontri di
selezione
per grandi
aziende
multinazionali
(Disneyland
Paris,
Hertz, IBM,
Iberostar,
Sol Melià,
Vip
International,
Disney
Worldwide,
Fiesta
consulting e
tante altre)
riuscendo ad
attivare
sinergie con
partner
locali,
istituzionali
e non, che
mettono
volentieri a
disposizione
le proprie
strutture
per ospitare
gli eventi.
Ciascun
Euroconsigliere
ha costruito
intorno a sé
una rete di
collaborazioni
che gli
permette la
rapida
divulgazione
delle
offerte di
lavoro:
Centri per
l’Impiego,
soggetti
operanti
nell’ambito
dell’informazione
giovanile,
il Web e
alcune
newsletter
specializzate.
Così facendo
è in grado,
in tempi
molto brevi,
di attirare
l’attenzione
dei
potenziali
candidati
verso le
offerte
pubblicate e
le
iniziative
organizzate.
Chi sono i
potenziali
utenti
dell’Eures ?
Premettendo
un aspetto
fondamentale
di Eures che
è la sua
totale
gratuità in
quanto
servizio
pubblico a
disposizione
di tutti gli
utenti,
ritengo
importante
focalizzare
i soggetti
che possono
trarre
vantaggi
dalla
fruizione
del
servizio: Il
cliente
elettivo dei
Servizi
Europei per
l’Impiego è
un
lavoratore
comunitario
che conosca
a buon
livello una
o più lingue
europee
oltre a
quella del
Paese di
provenienza
e che sia
disponibile
a trasferire
la propria
vita
lavorativa
all’estero
per un
periodo di
tempo medio
– lungo. Per
questi
utenti,
soprattutto
se
possiedono
una
specifica
professionalità
o una
preparazione
universitaria,
l’Eures può
fare molto
mettendo a
disposizione
le centinaia
di migliaia
di vacancies
presenti
ogni giorno
sul portale
WEB (http://www.eures.europa.eu)
e procurando
loro precise
informazioni
sulle
condizioni
di “vita e
lavoro” nel
Paese al
quale sono
interessati.Vengono,
inoltre,
fornite
varie
opportunità
di
occupazione
e di
informazione
attraverso
l’organizzazione
di incontri
periodici
con le
aziende e
con gli
Euroconsiglieri
di altre
Nazioni. Gli
studenti di
vari gradi
di
istruzione,
in special
modo
universitario,
possono
trarre utili
spunti dagli
incontri di
orientamento
che l’Eures
organizza
per
descrivere
l’andamento
dei diversi
mercati del
lavoro
europei e i
trend di
alcuni
profili
professionali
allo scopo
di aiutare i
giovani a
fare, in
maniera più
consapevole,
le scelte
sul percorso
formativo
più adatto a
garantire
loro un
futuro
lavorativo.
Le aziende
usufruiscono
della
collaborazione
con Eures
per reperire
le figure
professionali
di cui
necessitano
e che non
trovano a
livello
locale. Si
possono,
infatti,
rivolgere –
attraverso
il nostro
network – al
mercato del
lavoro
nazionale ed
estero nelle
aree dove
spesso
esiste un
surplus
della
qualifica
ricercata.
Per questa
attività, i
datori di
lavoro
possono
contare –
gratuitamente
– sugli
Euroconsiglieri
non solo per
la
divulgazione
dell’offerta,
ma anche,
ove
necessario,
sul loro
supporto
logistico
per
l’organizzazione
di incontri
di selezione
nell’area
dove
risiedono i
candidati
idonei.
Primarie
aziende
multinazionali,
già citate
in
precedenza,
hanno da
tempo
compreso i
vantaggi di
lavorare con
Eures
ottenendo un
effettivo
risparmio di
tempo e
risorse
economiche,
tanto da
decidere di
consolidare
in maniera
formale tale
collaborazione.
L’istituzione
della Borsa
del Lavoro
europea, e
di
conseguenza
delle Borse
nazionali,
ha come
finalità la
completa
apertura dei
Sistemi
Pubblici per
l’Impiego,
garantendo
la massima
trasparenza
di
informazione
verso tutti
i cittadini,
comunitari e
non. Questo,
in concreto,
significa
che tra
qualche anno
un utente
(lavoratore
o impresa)
potrà
recarsi
presso un
Centro per
l’Impiego
operante sul
territorio
italiano ed
ottenere
informazioni
e assistenza
circa tutte
le
opportunità
che il
sistema
europeo
offrirà per
trovare
lavoro
“altrove”.
Così si
potrebbe
innescare un
volano
virtuoso che
accrescerebbe
la fiducia
dell’imprenditoria
privata nei
confronti
del Servizio
Pubblico,
spingendo
l’intero
sistema
verso
superiori
standard di
funzionamento
e,
conseguentemente,
di
gradimento.
Potrete
trovare
tutte le
informazioni
per
contattare i
Consiglieri
operanti
nella vostra
zona o
nell’area di
interesse
sul sito
http://www.eures.europa.eu
alla voce
“CONSULENTI
EURES” e
approfittatene
per
curiosare
nel Portale
Europeo del
Lavoro e
consultare
le più di
800.000
offerte di
lavoro
registrate.