BERLUSCONI
SEMPRE PIÙ
RICCO
È ancora
Silvio
Berlusconi
l'uomo d'oro
del
Parlamento
italiano.
Con il suo
imponibile
record
dioltre 23
milioni di
euro (per la
precisione
23.057.981,
circa 9
milioni in
più
dell'anno
precedente),
il
presidente
del
Consiglio
guida anche
quest'anno
la
classifica
del club dei
milionari
delle
Camere. È
così dal
2003, anno
in cui il
leader del
centrodestra
si riprese
la prima
piazza della
top ten dei
parlamentari
più
facoltosi,
soffiatagli
l'anno prima
da Gianni
Agnelli (la
competizione
era ancora
in lire,
finì 26
miliardi a
16 per
l'Avvocato);
da allora
nessuno è
riuscito a
scalzarlo
dalla
primaposizione.
Rilasciati
dal
Parlamento
in virtù
della legge
che impone
la
trasparenza
delle
ricchezze di
deputati,
senatori e
membri del
Governo, i
redditi dei
parlamentari
italiani
tratti dalle
dichiarazioni
2009 (si
tratta
dunque di
soldi
guadagnati
nel 2008)
navigano
intorno a
una media di
100-150 mila
euro lordi.
L'aristocrazia
delle Camere
è
rappresentata
da un pugno
di
parlamentari
imprenditori,
parlamentari-professionisti
e
soprattutto
parlamentari-avvocati
che devono
le loro
ricchezze
alle
attività
svolte fuori
dalle Camere
e alle
ricche
parcelle che
incassano
per le loro
prestazioni.
Dietro
Berlusconi,
distanziato
di circa 17
milioni, c’è
lo stilista
Santo
Versace, il
fratello di
Giannie
Donatella,
portato in
Parlamento
dal
centrodestra:
per lui un
imponibile
di 5.190.127
euro. Terzo
nella top
ten dei
milionari,
l'imprenditore
delle
cliniche ed
editore di
‘Libero’ e
‘Il
Riformista’
Antonio
Angelucci
(3.530.528
euro). Tra i
ricchissimi
spicca la
pattuglia
degli
avvocati di
grido
presenti in
Parlamento:
Giuseppe
Consolo ha
dichiarato
un
imponibile
di 2.524.904
euro;
Niccolò
Ghedini,
avvocato del
premier, ha
guadagnato
1.345.235
euro; Donato
Bruno
1.293.235;
Giulia
Bongiorno
1.288.440.
Perun soffio
fuori dalla
classifica
dei ...
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