Molto
apprezzati
tra
gli
artisti
ed
artigiani
presenti
i
gioielli
'collier
dechiens'
super
colorati
della
Baronessa
Elena
De
Pauli
von
Treuheim,
i
moderni
gioielli
dalle
bellissime
perle
di
Donna
Imara
Ruffo
di
Calabria,
i
pizzi
ed i
merletti
siciliani
applicati
agli
scamiciati
ed
ai
gioielli
di
Lady
Aliai
Forte.
E
poi
ancora
le
raffinate
cornici
fatte
tutte
a
mano
della
Contessa
Diamante
Marzotto
pezzi
unici
da
collezione,
le
gouaches
con
vedute
di
Napoli
della
pittrice
Donna
Letizia
Taliani
de
Marchio,
le
squisite
marmellate
organiche
di
fichi
della
Contessa
Gabriella
D'Aquino
di
Caramaico,
portate
dall'Azienda
in
Puglia
e
l'olio
di
oliva
di
Donna
Rangoni
Macchiavelli,
anche
questo
prodotto
nell'Azienda
di
famiglia
nel
Cilento.
Ammirati
e
molto
richiesti
sopratutto
i
presepi
italiani
portati
dalle
fedeli
collaboratrici
di
Padre
Carmelo
Di
Giovanni
Parroco
della
Chiesa
Italiana
di
San
Pietro.
Molto
ben
venduti
come
sempre
anche
i
suoi
libri.
Basta
leggerne
uno
per
rendersi
conto
di
quanto
questo
sacerdote
abbia
saputo
fare
per
aiutare
i
nostri
connazionali
durante
i
suoi
quarant'anni
di
difficile
lavoro.
("Dal
carcere
di
Londra",
Edizioni
DehonianeBologna,
EDB,
ristampaluglio
2000
a
cura
di
Francesco
Strazzani,
"Un
Prete
ribelle"
di
Chiara
genisio,
Edizione
paoline,
Milano
2004).
Se
Sua
Maesta'
insomma
ha
rubato
all
ultimo
minuto
la
presenza
dell'
Ambasciatore
Italiano
per
una
cena
a
Buckingham
Palace
la
presenza
di
questo
sacerdote
e le
sue
parole
ricche
di
entusiasmo
hanno
gratificato
il
pubblico
accorso
numeroso
nonostante
le
temperature
gelide
e la
neve.
Molto
apprezzata
anche
la
presenza
del
Console
Generale
Uberto
Vanni
d
Archirafi
che
ha
molto
carinamente
sostituito
l'Ambasciatore
inaugurando
la
serata
con
un
bellissimo
discorso
rivolto
non
solo
al
pubblico
presente
ma
anche
al
Comitato
organizzativo
con
parole
di
grande
valore
umano:
"Un
evento
costruito
sulla
base
di
una
grande
solidarieta'
umana
- ha
detto
il
Console
Generale
- ed
un
grande
impegno
da
parte
sia
dell'organizazzione
che
dei
partecipanti
di
volere
sopratutto
aiutare
chi
ne
ha
piu'
bisogno".
Sorride
Alessandra
de
Michelis
di
Slonghello,
fondatrice
di
Anitalianway
(www.anitalianway.com)
societa'
che
promoveva
l'evento,
contornata
dal
suo
Comitato
di
amiche,
dalla
Co-Chair
Principessa
Gaia
Moncada
di
Paterno'
e
dalla
coordinatrice
Jennifer
di
Benedetto.
"Nonostante
la
neve
ed i
tanti
voli
... |