Si è
svolta
al
Palazzo
del
Quirinale
la
cerimonia
di
consegna
delle
Onorificenze
dell'Ordine
al
Merito
del
Lavoro
ai
Cavalieri
nominati
lo
scorso
2
giugno.
Prima
della
consegna
da
parte
del
Presidente
della
Repubblica
Giorgio
Napolitano
delle
insegne
ai
nuovi
Cavalieri
del
Lavoro,
contestualmente
agli
attestati
ai
nuovi
Alfieri
del
Lavoro,
hanno
preso
la
parola
il
presidente
della
Federazione
nazionale
dei
Cavalieri
del
Lavoro
Benito
Benedini
e il
Ministro
per
lo
Sviluppo
economico
Paolo
Romani,
cui
è
seguito
l'intervento
del
Capo
dello
Stato.
Alla
cerimonia
nel
salone
dei
Corazzieri
e al
successivo
brindisi
nel
Salone
delle
Feste
del
Quirinale
erano
presenti
il
presidente
del
Consiglio
Silvio
Berlusconi,
il
presidente
della
Corte
Costituzionale
Francesco
Amirante,
il
vicepresidente
del
Senato
Domenico
Nania,
il
segretario
di
presidenza
della
Camera
dei
Deputati
Renzo
Lusetti,
il
Ministro
delle
Infrastrutture
e
dei
Trasporti
Altero
Matteoli,
il
Ministro
delle
Politiche
Agricole,
alimentari
e
forestali
Giancarlo
Galan,
il
sottosegretario
alla
presidenza
del
Consiglio
Gianni
Letta
e il
presidente
del
Cnel
Antonio
Marzano.
In
precedenza,
il
Presidente
Napolitano
aveva
consegnato
il
distintivo
d'oro
ai
Cavalieri
del
Lavoro
che
appartengono
all'Ordine
da
25
anni.
Da Alessandro Benetton, amministratore delegato e direttore commerciale
della
Midal,
a
Mauro
Moretti,
amministratore
delegato
di
Schemaquattordici,
da
Aldo
Balocco,
presidente
e
amministratore
delegato
della
prestigiosa
azienda
dolciaria
italiana,
a
Giovanni
Cartia
che
guida
da
quarant'anni
la
Banca
Agricola
Popolare
di
Ragusa,
i 25
nuovi
Cavalieri
del
Lavoro
rappresentano
le
eccellenze
dell'imprenditorialità
italiana
e
ricevono
al
Quirinale,
dalle
mani
del
Presidente
della
Repubblica,
la
prestigiosa
onorificenza.
Napolitano
ha
inoltre
consegnato
i
riconoscimenti
ai
nuovi
Alfieri
del
Lavoro.
Ogni
anno
al
Quirinale,
in
occasione
della
consegna
delle
onorificenze
ai
Cavalieri
del
Lavoro
nominati
il 2
giugno
per
la
Festa
della
Repubblica,
vengono
infatti
premiati
al
Colle
anche
i 25
migliori
studenti
d'Italia
tra
quelli
diplomati
nelle
scuole
superiori.
La
selezione
tiene
conto
del
voto
dell'esame
di
stato
e
dei
risultati
scolastici
ottenuti
nel
corso
dei
cinque
anni
di
studio.
I
giovani
vengono
premiati
dal
Capo
dello
Stato
e
insigniti
del
titolo
di
"Alfieri
del
Lavoro",
creando
un
legame
ideale
tra
gli
studenti
e i
Cavalieri
del
Lavoro,
quale
riconoscimento
dell'impegno
e
della
motivazione
dimostrati
nello
studio.
Con
l'attestato
d'onore
viene
consegnata
anche
la
Medaglia
del
Presidente
d e
l l
a
Repubblica.
I
giovani
meritano
da
parte
nostra
un'attenzione
speciale
perché
- ha
affermato
Benito
Benedini,
presidente
della
Federazione
Nazionale
dei
Cavalieri
del
Lavoro
- a
loro
tocca
il
compito
di
affrontare
una
fase
storica
fatta
di
prospettive
incerte,
di
cambiamenti
radicali
e di
previsioni
difficili.
Premiare
oggi
il
merito
vuol
dire
valorizzare
chi
è
capace
di
migliorare
e di
migliorarsi,
di
porsi
obiettivi
e
ottenere
risultati,
esprimere
progettualità
e
lavorare
a
idee
nuove
per
raggiungere
livelli
di
eccellenza
nell'ambito
personale
e
professionale.
Nei
confronti
della
società
di
oggi
e di
domani,
i
giovani
hanno
un
debito
di
responsabilità
ma
nei
confronti
dei
giovani
la
nostra
generazione
ha
un
debito
più
grande
fatto
di
speranza
e
fiducia".
"Dobbiamo
costruire
un'Italia
più
dinamica,
innovativa
e
competitiva
e,
insieme,
più
equa
e
coesa,
mobilitando
- ha
concluso
Benedini
-
talenti
portatori
di
conoscenze
e di
competenze,
e
capaci
di
lavorare
insieme
per
obiettivi
condivisi
e di
essere
di
stimolo
e di
esempio
per
altri".
Il
Premio
‘Alfieri
del
Lavoro’,
che
risale
al
1961,
è
stato
voluto
dalla
Federazione
Nazionale
dei
Cavalieri
del
Lavoro
in
occasione
delle
celebrazioni
per
il
Centenario
dell'Unità
d'Italia.
Il
riconoscimento
dal
1961
al
2010
è
stato
assegnato
a
1.255
studenti
ed
il
numero
dei
premiati
è
legato
a
quello
dei
Cavalieri
del
Lavoro
per
sottolineare
la
continuità
dell'impegno
nello
studio
e
nella
vita.
I 25
studenti
sono
scelti
fra
i
migliori
indicati
dai
presidi
delle
scuole
di
tutta
Italia,
partendo
da
precisi
requisiti:
qualifica
di
ottimo
alla
licenza
media,
almeno
8/10
di
media
per
ciascun
anno
della
scuola
superiore
e
una
votazione
di
100/100
all'esame
di
Stato.
Per
il
2010
i
dirigenti
scolastici
hanno
segnalato
1.340
studenti
con
i
requisiti
richiesti.
Tra
questi
820
sono
ragazze
e
520
ragazzi.
La
provenienza
territoriale
dei
premiati
e'
distribuita
tra
Nord
(584),
Centro
(338),
Sud
e le
Isole
(418).
Le
medie
riportate
dai
premiati
nei
quattro
anni
della
scuola
superiore
vanno
da
9,51
a
10.